La formazione per competenze non punta alla trasmissione dei saperi ma valuta costantemente líefficacia dellíapprendimento in termini di esperienza e come capacit‡ di trasferirlo in circostanze e situazioni differenti , integrando il sapere al saper fare e al saper essere. Il modello del procedimento artistico potrebbe essere assunto come metodo attraverso il quale il bambino non solo esplora e conosce, ma trasforma le conoscenze acquisite in un progetto nuovo, dando vita ad una creazione che, nella sua misteriosa compiutezza, diviene altro da sè.

I lavori esposti in questa sezione sono stati realizzati secondo una metodologia ìa classi aperte e racchiudono i contributi di tutti nella condivisione di un progetto unitario.

Un mare di disegni è un lavoro in progress realizzato dai bambini direttamente nel Museo e che raccoglie disegni portati da loro in occasione dellíallestimento della mostra, al termine della marcia che li ha visti protagonisti dalla Scuola al Museo per portare i loro lavori. Durante il tragitto hanno regalato altri disegni, realizzati per líoccasione, ai cittadini di Ercolano.

Totem della Legalità (Siani) In occasione della Giornata della Legalità, aderendo ad una iniziativa del MIUR in collaborazione con líassociazione Libera dalle Mafie, gli allievi di tutte le classi terze, quarte e quinte hanno realizzato un totem composto da tre volumi a forma di parallelepipedo su cui hanno incollato líicona di Siani, realizzata secondo il metodo seriale della pop art.

Le classi prime hanno realizzato i loro autoritratti, ottenuti ricalcando su carta trasparente i loro visi, poi ridotti in scala. Hanno completato la loro figura ìindossandoî un abito per líoccasione e si sono collocati nei ìdintorniî della scuola, stilizzata e colorata, dando vita ad un allegro corteo.

Superando lo stereotipo rappresentativo tipico della rappresentazione del paesaggio, le classi seconde hanno realizzato una dimensione ambientale cercando di evidenziare la geometria degli oggetti rappresentati. Cartoni sagomati a forma di case e colorati a tempera completano líinstallazione.

Le classi terze hanno realizzato una serie di ritratti colorati in maniera espressionista. Ogni bambino ha poi diviso e ritagliato in quattro parti uguali il proprio ritratto. Hanno ricomposto uníunità fornendo ciascuno 1/4 del loro disegno iniziale, che uniti formano un ulteriore ritrattoì a quattro maniî. Líimpaginazione dei nuovi ritratti ha richiesto un impegno matematico.

Le classi quarte hanno realizzato una tela, ottenuta elaborando immagini di architetture impossibili, partendo dai lavori di fotografi contemporanei che conducono una ricerca surreale con l'uso del rendering. Il risultato, mettendo insieme i contributi di tutte le classi, è una visione che coniuga insieme la visione frontale e dallíalto. Una freccia segnaletica tridimensionale e posta dinanzi alla tela accentua una traiettoria indecifrabile.

Le classi quinte hanno rielaborato il mosaico che raffigura Nettuno e Anfitrite degli scavi di Ercolano trasferendo il linguaggio di autori contemporanei (Carla Accardi, Fortunato Depero, Bruno Donzelli e Ugo Nespolo).